Prodotto da Giancarlo Di Maria
Testi: M. Andreoli – Musiche: M. Andreoli – G. Di Maria
Arrangiamenti, realizzazione Giancarlo Di Maria eccetto “Il fantasma di Odessa” arrangiato da Giancarlo Di Maria e Ricardo Nanni
Chitarre elettriche ed acustiche: Marco Formentini Basso elettrico: Dado Neri in “Barrio dell’alba incerta” e “Melusina”
Tastiere, pianoforte e programmazioni Giancarlo Di Maria “Il fantasma di Odessa” Giancarlo Di Maria e Ricardo Nanni
Fisarmonica: Thomas Sinigaglia – Backing vocal: Fabiola Ricci – Percussioni: Roberto Russo in “Barrio dell’alba incerta” e “Melusina”
Violini: Franco Parisini, Stela Thaci – Viola: Enrico Celestino Violoncello: Eva Zahn 
Archi scritti e diretti da Giancarlo Di Maria
Registrato presso Parametri Musicali di Bologna da Riccardo Nanni-Mixato presso Parametri Musicali di Bologna da Riccardo Nanni
Masterizzato da Luca Bignardi presso Big’s Studio di Ozzano dell’Emilia (Bo)
Assistente alla produzione per Parametri Musicali: Simona Grandi

Booklet

Ilustrazione copertina e art direction Antonello Silverini

È Mutamento il nuovo progetto di Maler, dieci canzoni dedicate al mistero dell’Invisibile. Se il primo disco di Maler (Dell’ora o del mai, dicembre 2006) è stato suggerito come colonna sonora per Corto Maltese (debaser.it), il nuovo album non dispiacerebbe a Dylan Dog.

Simboli alchemici e richiami esoterici fanno da sfondo alle apparizioni di personaggi inquieti che, in un modo o in un altro, hanno sempre a che fare con la dimensione più profonda e allucinata della realtà. Enigmatiche dee marine (Shamamatà), spettri erranti (Il Fantasma di Odessa), fate delle acque (Melusina) e delle ombre (Yalizael), vite stregate dagli uomini o dagli angeli (La Perduta, 1999), segrete iniziazioni (Mutamento, Mara L’Invisibile) attraversano il disco profondendo senza sosta visioni, incubi e incantesimi. Maler ha un’amante: è l’Immaginazione, e in Barrio dell’Alba Incerta la ringrazia per i suoi doni e la invoca come santa puttana del Sogno. A chiudere il disco un brano, Amina, cantato in una lingua misteriosa, forse un antico rituale magico, forse l’idioma di qualche villaggio dell’Europa dell’Est sparito dalle mappe: Maler, per il momento, preferisce lasciare il segreto della canzone all’immaginario di chi ascolta.

Come il primo album, anche Mutamento è arrangiato dal produttore artistico di Maler, Giancarlo Di Maria, che in quest’opera seconda si spinge oltre le sperimentazioni elettroniche dell’album di esordio assecondando e incoraggiando Maler a proseguire su una strada anomala e originale nel panorama dell’attuale canzone d’autore italiana: quella del poeta pop.